[PS2 - Torrent] Drakengard 2, PAL - Multi 3

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view post Posted on 28/11/2006, 18:25
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image Drakengard 2

by DragonMaster

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:::->Recensione<-:::

Il drago è una delle creature per eccellenza dell'immaginario fantasy, nonché il protagonista di alcuni videogiochi di successo tra azione, sparatutto e hack'n'slash. Drakengard 2 è uno di questi titoli, ma oltre al nostro simpatico sputafuoco dovremo guidare in battaglia valorosi guerrieri per cui la differenza numerica non è mai stata un problema. Giocare per credere.
Dynasty Warriors, Panzer Dragon, Seven Samurai 20XX, Samurai Warriors. Quattro titoli che sono ricorsi spesso nelle recensioni di Drakengard (uscito in Giappone come Drag On Dragoon 2), quasi a voler sottolineare che l'hack'n'slash di Cavia, seppur dotato di alcuni spunti positivi, era tutto tranne che un titolo originale. Le avventure del guerriero Caim e del suo inseparabile drago hanno comunque riscosso un discreto successo, tanto da convincere Ubisoft e Square Enix a investire su un secondo episodio che dopo l'uscita giapponese e americana è finalmente pronto ad approdare sugli scaffali europei.
Chi non avesse mai incrociato i joypad con Drakengard non si aspetti l'ennesimo Gioco di Ruolo à la Final Fantasy, sospetto più che legittimo visti i nomi citati e la cover del gioco, bensì un titolo virato unicamente al combattimento e all'azione e ambientato in un mondo dai contorni fantasy-medievaleggianti proprio come il suo predecessore, di cui Drakengard 2 riprende moltissimi aspetti.
La trama in questo caso si svolge circa vent'anni dopo l'episodio precedente e il nostro alter-ego, il giovane e coraggioso Nowe, deve affrontare l'ennesima minaccia maligna portata da creature mostruose che minacciano la pace e la tranquillità del Regno. Durante la sua lotta Nowe viene in contatto con l'ordine dei Cavalieri del Sigillo, un gruppo di valorosi guerrieri che ha il compito di proteggere i cinque sigilli che tengono prigioniero un potentissimo drago rosso. Da loro il nostro eroe impara le tecniche di combattimento, ma a "svezzare" Nowe ci ha pensato anche il drago Legna, con il quale dovremo compiere parte delle dodici missioni che ci aspettano in Drakengard 2.
Non vogliamo svelare altre cose sulla trama per non rovinare la sorpresa, ma nel corso degli eventi Nowe verrà in contatto con altri personaggi che si aggiungeranno alla sua crociata contro il male e scoprirà, non senza sorpresa, che i guerrieri suoi alleati nascondono parecchi segreti e che forse non sono così valorosi e retti come sembrerebbe.
Questo per dire che l'aspetto narrativo del gioco è tutt'altro che un elemento banale o marginale e che da questo punto di vista non mancheranno colpi di scena e molte digressioni sui vari aspetti della trama, proposte sia attraverso filmati di intermezzo, sia tramite frangenti dialogati che se da un lato tendono a frammentare un po' troppo l'azione di gioco, dall'altro contribuiscono a dare maggior spessore alla trama e a non fare di Drakengard 2 il classico hack'n'slash privo di una solida base narrativa.
È indubbio però che il gioco sia concentrato esclusivamente sui combattimenti e su scontri armati tra i più caotici e "massicci" mai visti su Playstation 2. La maggior parte del tempo la passeremo infatti su grandi campi di battaglia pianeggianti a sconfiggere, da soli, decine e centinaia di nemici in mischie di soldati, cavalieri e mostri che non possono non rimandare a Dynasty Warriors, a Seven Samurai 20XX e a tutta quella schiera di hack'n'slash "uno contro cento" che sembra riscuotere così tanto successo in Giappone.
Per evitare una monotonia altrimenti sfiancante, gli sviluppatori si sono concentrati soprattutto sulle armi (ne avremo a disposizione circa quaranta), su elementi ruolistici per dare maggior spessore al gameplay e sulla presenza di altri tre personaggi giocanti che incontreremo nel corso del gioco e che potremo impersonare a piacimento.
Per quanto riguarda l'arsenale sono presenti tutti i tipi possibili e immaginabili di armi "bianche", alcune delle quali, vista l'ambientazione fantasy, non sono propriamente credibili o storicamente accurate. La cosa curiosa è che anche le armi, così come i nostri alter-ego, guadagnano punti esperienza e possono così diventare più potenti con il passare del tempo; se a ciò aggiungiamo la presenza di un discreto numero di incantesimi (non manca naturalmente la barra del mana), ecco che sono spiegate le componenti ruolistiche del gioco, che però è ben lontano da essere un classico GDR orientale. Le stesse missioni si limitano il più delle volte ad attraversare campi di battaglia da un punto all'altro della mappa e a uccidere tutti i nemici che ci vengono incontro, con solo qualche piccola variante determinata dalla ricerca di chiavi per aprire passaggi e di altri manufatti necessari per proseguire nel gioco.
Non nascondiamo che i primi combattimenti possano essere esaltanti grazie a combattimenti a dir poco furiosi e spettacolari, ma tale sensazione è ben presto destinata a perdere intensità anche per il limitato numero di combo a disposizione e per il fatto che si può benissimo andare avanti nel gioco senza usare attacchi speciali, ricorrendo così solo all'attacco base e non utilizzando quasi mai, se non contro alcuni boss di fine livello, le tre o quattro mosse di difesa disponibili.
Gli sviluppatori non sono insomma riusciti a costruire un sistema di attacco in grado di appassionare e di fare la differenza rispetto alle mosse principali e la telecamera, che non dà particolari problemi negli scenari più aperti e vasti, si è rivelata frustrante all'interno di alcuni dungeon, con inquadrature tutt'altro che comode e naturali per un titolo che fa della velocità e della frenesia le sue armi principali.
L'altra grande sezione del gioco la vivremo a "bordo" del nostro amico drago compiendo sia attacchi aerei contro altre creature voltanti, sia picchiate vertiginose contro nemici terrestri incenerendoli con enormi palle di fuoco. Anche in questo caso vanno però sottolineati i limiti citati per in precedenza, ovvero una forte ripetitività, una difficoltà fin troppo bassa (sconfiggere i mostri volanti è davvero un gioco da ragazzi) e lo scarso numero di attacchi a disposizione (in questo caso tre).
Quelli del drago sono comunque frangenti utili a spezzare la monotonia delle sezioni terrestri, dove tra l'altro va sottolineata un'intelligenza artificiale a dir poco risibile. Troppo spesso infatti è capitato di osservare un cavaliere fermo davanti a due mostri a loro volta immobili a fissare il nemico, tanto che solo i boss finali dimostrano un minimo acume tattico e offrono la possibilità di studiare metodi di attacco un po' diversi dal solito (ovvero lo scontro frontale senza varianti di sorta).
Drakengard 2 si pone così come un hack'n'slash divertente sulla breve distanza ma con serie difficoltà nell'appassionare dopo quattro o cinque ore di gioco, a meno che non si voglia svelare a tutti i costi lo svolgimento della trama o vedere fino a dove può spingersi la potenza del nostro alter-ego.
Anche in questo caso però bisogna fare i conti con un lavoro di sviluppo fin troppo semplicistico (perché non inserire una modalità cooperativa a due o più giocatori?), con nemici poco carismatici e con un comparto grafico al di sotto della aspettative. Non ne siamo sicuri al cento per cento, ma il motore grafico di Drakengard 2 sembra identico a quello del predecessore.
Stessa "nebbia" digitale (i nemici li vediamo solo quando sono a pochi metri da noi), location estremamente spoglie e anonime, texture da dimenticare, pochi poligoni in campo e pesanti limiti nella gestione della fisica danno così vita a un quadro grafico a dir poco deludente per un titolo del 2006, che trova gli unici spunti positivi nei filmati d'intermezzo in Full Motion Video dove si riconosce chiaramente il trademark di Cavia.
Operazione-sequel fallita del tutto? Non proprio, ma quando non si limano a sufficienza i difetti del predecessore e si ripropongono un gameplay e una grafica quasi identici a due anni prima il risultato non può essere certamente dei più apprezzabili.

:::->Screenshoots del gioco<-:::

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:::->Scheda tecnica del Gioco<-:::

Dimensione:
Lingua: ENG - sub MULTI 3(Ing-Fra-Ger.... scusate il Get ma Ted mi faceva orrore)
Versione: PAL
Genere: Action RPG
Sviluppatore: Square-Enix
Sito Ufficiale: drakengard2game.uk.ubi.com
[b]Data di uscita: ehm.... non la so..... scusate.....

Anno: 2006

Requisiti Necessari: Play2 modificata
Prezzo al momento dell'uscita ufficiale: 45€
File .txt allegato (Guida all'installazione): NO

:::->Note<-:::

File immagine realizzati con DVDDecrypter 3.5 e compressi con WinRAR 3.51

ORARI DI SEED E BANDA DISPONIBILE
Tutti i giorni 24 ore su 24 con banda dai 10kb ai 30kb
Appena vedo che la release va da sola stacco il seeding

Si ringraziano Nextgame.it per recensione e screenshoots e imageshack per l'hosting delle immagini

 
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