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Brum, wrooom! Skreeek! Crash! Bum! Wosh!
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Il cappello introduttivo più brutto della storia per l'arcade racing più bello in assoluto. Forse un titolo come Burnout 3 meritava un'introduzione più particolareggiata, ma rispecchia lo spirito del gioco e i due elementi principali che lo contraddistinguono: velocità e incidenti. Burnout 3 è elettrizzante e adrenalinico, non c'è bisogno di definirlo in altri modi. Non esiste gioco dove si possono ammirare mezzi sfrecciare letteralmente per le strade, tra palazzi e alberi, in tunnel e sui ponti, come in Burnout 3. Non c'è titolo, in attesa del portentoso Flatout, che mette in mostra una fisica degli incidenti curata come nel gioco Criterion. Già, Criterion. Quella casa che sviluppò il Renderware, un tool che permetteva di sfruttare discretamente ma senza eccessive pretese la Ps2. "E' stato annunciato un nuovo gioco con delle incredibile caratteristiche, ma il motore grafico è realizzato col Renderware". Quante volte si sono sentiti simili commenti sui titoli sviluppati col motore di cui sopra, il terrore degli utenti, che tremavano ogni volta che veniva comunicato lo sviluppo di un gioco per la paura che venisse creato con questo tool. Ma nel frattempo il Renderware è stato perfezionato, e sapete cosa? La grafica del titolo Criterion spazza via qualsiasi cosa vista finora sulla console Sony e infligge pesanti colpi anche a titoli tecnicamente ottimi che girano su altre piattaforme. Burnout 3 è una festa per gli occhi, una gioia per la Ps2, una dimostrazione per tantissime case sviluppatrici che non è impossibile creare giochi di guida con decine di macchine su schermo composte da migliaia di poligoni, un complesso sistema di danneggiamento dei veicoli, texture di buona qualità e tantissimi effetti speciali, il tutto a 60 fps fissi. Sì, perché Burnout 3 non rallenta neanche nelle situazioni più concitate, nonostante lo scenario scorra come in nessun altro gioco, viaggia sempre e solo a 60 fps per il piacere degli amanti della velocità. Incidenti sempre diversi, macchine che si spaccano in vari modi fino ad esplodere, tamponamenti a catena e il takedown, l'essenza di Burnout 3: provocate un incidente a un avversario per guadagnarne uno. Takedown diversi regalano più o meno punti da accumulare per sbloccare altre auto. Spingete un concorrente contro un pilone e avrete fatto un tipo di takedown; chiudete a uno la strada in modo da farlo scontrare con il veicolo di fronte a lui e ne avrete realizzato un altro. Fate un incidente e tenendo premuto un tasto, potrete direzionare al rallentatore il vostro bolide contro un oppositore e fare un takedown ad effetto. Coi takedown guadagnate punti e riempite il turbo, da utilizzare per scatenare scontri ancor più spettacolari e per viaggiare a livelli inauditi. Può sembrare ripetitivo, forse lo è, ma è estremamente divertente, al punto che o vi stufate subito o non vi stuferete più.
I tanti mezzi da utilizzare e sbloccare nelle oltre 100 gare a disposizione differiscono unicamente per peso e velocità, da tenerne conto a seconda della competizione che si affronta. In Burnout 3 esistono vari tipi di corse e competizioni che garantiscono una buona varietà : c'è la gara in cui conta solo raggiungere il traguardo per primi, quella dove bisogna totalizzare un certo numero di takedown (il testa a testa). In certe occasioni, inoltre si dovranno effettuare incidenti di grandi proporzioni e fare quanti più danni possibile, partecipare a mini-campionati o corse ad eliminazione e realizzare il giro più veloce in percorsi dove è assolutamente vietato sbagliare, ma che affronterete anche per più di trenta volte prima di ottenere la medaglia d'oro. Per attivare competizioni e circuiti, oltre che sbloccare macchine (comprese quelle di Formula Cart) e altro ancora, a volte basterà ottenere una medaglia di bronzo, ma è ovvio che l'oro permette di ottenere molto di più.
A differenza del primo episodio, in Burnout 3 è possibile sbattere (basta che non si tratti di frontali) o strisciare contro i bordi dei circuiti senza effetti indesiderati se non un calo modesto della velocità e la produzione di tante scintille (fantastico l'effetto), una scelta che potrà indispettire qualcuno ma assolutamente condivisibile vista la frequenza con cui avvengono gli scontri a causa delle vette altissime di velocità che raggiungono le auto.
Elemento molto simpatico è la radio del gioco, Crash FM, che tramite lo speaker (un grande) funge da tutorial e ci accompagna anche durante la scelta dei tracciati.
:::->Final Lap<-:::
Eccezionale! Burnout 3 non è solo il gioco tecnicamente migliore su Ps2, ma anche l'arcade di corse forse più bello e vasto che si sia mai visto. Le tante gare da svolgere nella modalità principale, il World Tour, assicurano una notevole longevità e il livello di difficoltà generale, anche se non altissimo, risulta comunque soddisfacente: vincere alcune corse è un'impresa molto dura.
Gli avversari si comportano in maniera molto realistica: non seguono traiettorie fisse e si vendicano se li buttate fuori. Tragitti precacolcati sono invece riservati ai veicoli di passaggio, anche se a volte la loro posizione cambia senza apparente motivo, impedendo la memorizzazione totale degli ostacoli dei percorsi.
Le piste sono disegnate molto bene, i modelli delle auto molto dettagliati, gli effetti di luce e i riflessi magnifici. Le musiche sono tutto sommato buone, anche se gli accompagnamenti davvero esaltanti sono solo un paio, mentre gli effetti sonori sono perfetti e molto vari.
Parlando ancora della grafica, l'assurda quantità di poligoni che muove l'engine vi lascerà più volte esterrefatti. E' caldamente consigliato assistere alla partita di un altro giocatore umano per poter ammirare in tutta tranquillità la bellezza degli scenari, uno spettacolo da non perdere (bellissimo notare edifici in lontananza che poi si raggiungono col proprio bolide). A proposito di giocatori umani, Burnout 3 prevede partite in doppio a schermo diviso (senza alcuna perdita per la giocabilità) oppure online con più giocatori.
Difetti? Nessuno, Burnout 3 è perfetto sotto ogni cosa. Al limite, come unica pecca imputabile, si può citare la presenza di tracciati solo in alcuni continenti (Europa, Asia e Nord America), per il resto non manca niente, si tratta veramente di un gran gioco. Più di 150 gare, 70 modelli di auto, Formula Cart e veicoli speciali, competizioni di varie tipologie, sensazione di velocità impareggiabile, grafica meravigliosa...E' necessario dilungarsi? Burnout 3 è strutturalmente semplice, ma il primo impatto col gioco sarà micidiale: non potete fare a meno di provare questo capolavoro, vedrete che vi innamorerete dell'ottimo gameplay e che perfino dopo averlo finito continuerete a giocarci. Grande Burnout 3, grandi i ragazzi di Criterion, che adesso si butteranno totalmente sul promettente Black, il Fps che ha già stupito i fortunati che hanno visionato l'anteprima.
:::->Screenshoots del gioco<-:::
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Dimensione: 2,47 GB
Lingua: Multi 5 - spa - eng - ita - fra - ger
Versione: PAL
Genere: Corse
Sviluppatore: Criterion Games
Sito Ufficiale: www.burnout3.ea.com
Data di uscita: Settembre
Anno: 2004
Requisiti Necessari: Playstation 2
Prezzo al momento dell'uscita ufficiale: 59.90 €
:::->Note<-:::
25k, 24/24 per una settimana al massimo, causa altre release
