Recensione La Terra dei Morti Viventi

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Final_Alpha
icon13  view post Posted on 21/8/2005, 17:14









 



Titolo originale: Land of the dead
Nazione: Canada, Francia, U.S.A
Anno: 2005
Genere: Azione, Horror
Durata: 93'
Regia: George A. Romero
Sito ufficiale: www.landofthedeadmovie.net
Sito italiano: www.laterradeimortiviventi.it
Cast: Simon Baker, John Leguizamo, Asia Argento, Robert Joy, Dennis Hopper, Eugene Clark, Jennifer Baxter
Produzione: Mark Canton, Bernie Goldmann, Peter Grunwald
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 15 Luglio 2005 (cinema)



Quello che tutti oggi conosciamo come morto vivente, venne citato per la prima volta, con il sostantivo "zombi", nel 1684, all'interno del romanzo La comtesse du cocagne, scritto da Pierre-Corneille Blessebois. In origine, però, gli zombies non erano cadaveri tornati in vita e ghiotti di carne umana, bensì, come poi descrisse Wade Davis nel suo romanzo Il serpente e l'arcobaleno (da cui Wes Craven ha tratto l'omonimo film), persone schiavizzate, in quanto cadute in uno stato letargico a causa della somministrazione di una potente droga che inibisce le funzioni fondamentali del cervello, lasciando le capacità motorie. Ed il cinema, al di là di probabili predecessori come Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene e J'accuse di Abel Gance, entrambi del 1919, si è cominciato ad interessare alle salme ambulanti, che qualcuno dice essere anche realmente esistite, dal lontano 1932, anno in cui Victor Halperin diresse L'isola degli zombies, interpretato dal mitico Bela Lugosi.

Ma colui che trasformò la figura dello zombie in quello che gli americani chiamano living dead, ovvero il morto tornato dalla tomba, spesso privo dei ricordi del passato e cannibale, fu George A. Romero, il quale esordì alla regia, nel 1968, con La notte dei morti viventi, ispirato ad opere come L'invasione degli ultracorpi (1956) e L'ultimo uomo della Terra (1964) ed infarcito di non pochi messaggi politici, a partire dal fatto che l'eroe della pellicola era un uomo di colore.

A quell'indiscutibile capolavoro della celluloide Romero diede due seguiti: Zombi e Il giorno degli zombi, il primo del 1978 ed il secondo del 1985, per mezzo dei quali proseguì la sua critica sociale profondamente pessimista ai danni di aspetti come il consumismo, il capitalismo ed il militarismo, tutti piccoli sostantivi che, in un modo o nell'altro, fanno da sinonimo ad una sola, grande, pericolosa parola: potere. Il potere di Kaufman (Dennis Hopper), ricco protagonista de La terra dei morti viventi, quarto capitolo della saga romeriana, il quale gestisce tranquillamente i suoi redditizi commerci all'interno di un lussuoso ed imponente grattacielo di Fiddler's Green, ultimo baluardo della classe dominante in un mondo devastato che vede i cittadini meno fortunati vivere di stenti tra le mura di una città fortezza, consolandosi viziatamene con prostituzione, gioco d'azzardo e droga, mentre i morti viventi, ribattezzati walker, popolano il vasto territorio circostante.
Al servizio di Kaufman c'è, tra l'altro, un gruppo di duri mercenari capeggiati da Riley (Simon Baker) e dal suo secondo Cholo (John Leguizamo), i quali, protetti dal Dead Reckoning, grosso veicolo potentemente armato, compiono missioni al di fuori delle mura al fine di portare il cibo ed i beni di prima necessità agli abitanti e garantire ai ricchi del Green's gli oggetti di lusso, sempre più rari, a cui erano abituati. Ma la situazione si complica quando Cholo, che sogna gli agi di Fiddler's Green, lontano dalla vita violenta di sempre, s'impadronisce del Dead Reckoning con l'intento di estorcere un'ingente somma di denaro a Kaufman, mentre Riley ed il suo gruppo, tra cui la spogliarellista Slack (Asia Argento) e lo sfigurato Charlie (Robert Joy), cercano di fermarlo e, contemporaneamente, lottano per proteggere la città dagli zombies, i quali stanno subendo progressivamente un processo di evoluzione, imparando ad organizzarsi ed a comunicare.

"Con La notte dei morti viventi ho dato il via a qualcosa che non avevo previsto. Volevo riflettere sul clima socio-politico delle varie epoche e l'ho fatto in modo insolito collocando storie simili in decenni diversi. Mi piace l'idea di un film politicamente attuale costruito su un racconto che continua nel tempo". Così George A. Romero riassume la sua tetralogia dei morti viventi, il cui quarto ed al momento conclusivo episodio, con evidenti riferimenti all'attuale situazione mondiale e, in particolare, americana, si appresta già a rimanere nella storia del cinema dell'orrore, non solo per aver reinventato la figura dello zombie, trasformato, grazie al fondamentale apporto dei truccatori Howard Berger e Gregory Nicotero (i quali ottennero il loro primo incarico nel mondo della celluloide proprio con Il giorno degli zombi), da creatura insensata e traballante in essere dotato di una forma di coscienza e di alcune rozze capacità organizzative, ma anche, e fondamentalmente, per aver affrontato temi d'attualità con incredibile realismo ed invidiabile capacità di analisi socio-politica, tanto che il film potrebbe tranquillamente essere considerato un classico della Settima Arte a 360 gradi.
L'Eugene Clark della serie tv TekWar incarna splendidamente la figura dello zombie-capo Big Daddy (che tanto ricorda il Tony/Bobby Rhodes del nostro Demoni), nero ed abbigliato con tuta da benzinaio, in perfetta contrapposizione a quella di Kaufman, miliardario, con tanto di cameriere di colore al suo servizio, capace di usare le persone come pedine, finché gli occorrono, e che vive rinchiuso nell'imponente grattacielo, la cui ombra del capitalismo imperversa sulla città e la cui immagine va' a riflettersi nel fiume circostante, tra le poche tracce di natura rimaste. Tra azione, riusciti effetti gore ed un pizzico d'indispensabile ironia, all'interno di uno scenario alla 1997: Fuga da New York, non mancano sequenze dal contenuto geniale, come quella dell'uccisione del morto vivente con testa penzolante, ed altre caratterizzate da un grande fascino: la cupa immagine degli spaventosi walker che riemergono dal fiume, la quale ricorda il cinema horror di molti anni fa, vale da sola il costo del biglietto. E, con gran sorpresa, ritroviamo anche Tom Savini, storico effettista e collaboratore di Romero, nei panni dello zombie con giubbotto di pelle, omaggio al ruolo ricoperto nel 1978 in Zombi.

Mai i cadaveri camminanti sono risultati così malinconici, mai lo spettatore si è schierato dalla loro parte come lo farà ora; i tempi sono cambiati e non c'è più alcun motivo di aver paura di loro, i quali giacciono al di là dello schermo cinematografico, i veri, concreti mostri sono da questa parte, coloro che, di qualsiasi classe sociale si tratti, non esiterebbero a ghettizzarli o a sfruttarli per i personali divertimenti, usandoli per giocare al tiro a segno o come principale attrazione nei locali notturni e durante le feste.

In conclusione, volendo fare ironia sul filone, possiamo tranquillamente affermare che Romero sia stato capace di rianimare un genere praticamente morto, mostrandoci un'umanità devastata nei valori e che deve a tutti i costi ricominciare da capo, anche una volta usciti dalla sala di proiezione.

Edited by Final_Alpha - 21/8/2005, 18:35
 
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Kitty_Moony
view post Posted on 28/8/2005, 18:51




mh...mi sembra che sia stato dario argento a dirigere sti film. se non erro, romero curava le musiche (o qualcosa di simile...cmq lui e argento collaboravano)
 
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The Rock Lion
view post Posted on 16/11/2005, 20:08




Final-Alpha hai il flm di harry potter e il calice di fuoco per le e-mul?
lo so che qui non è il posto di chiedere i film ma vorei tanto guardarlo cry.gif
se lo hai grazie tante e scusa per il distubo
 
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Final_Alpha
view post Posted on 16/11/2005, 22:10




scusa ma non ho capito questo: per le "e-mul" ????
 
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The Rock Lion
view post Posted on 17/11/2005, 13:32




è come un emulatore invece di far andare le roms fa andare i film
io credo di aver scaricato l'e-mul ma non riesco a trovare i film
 
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*Rao*
view post Posted on 17/11/2005, 14:14




ma si, e-mule per il file sharing
 
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The Rock Lion
view post Posted on 17/11/2005, 14:17




cosaaaaaaaa?????
 
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*Rao*
view post Posted on 17/11/2005, 14:36




quel programma da dove scarichi quello che vuoi
 
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The Rock Lion
view post Posted on 17/11/2005, 14:51




ha!
 
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Final_Alpha
view post Posted on 17/11/2005, 18:45




si chiama eMule e cmq basta!!
 
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The Rock Lion
view post Posted on 17/11/2005, 20:08




Final-Alpha scusami se ti ho fatto arrabiare infati hai ragione ti sto chiedendo trope cose, è solo che questo forum mi ha fatto impazire perchè è troppo fico
 
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10 replies since 21/8/2005, 17:14   409 views
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